Campagnaro racconta la nuova vita da allenatore
“Allenare l’Under-17 è un piacere. Questi ragazzi mi ascoltano”
A CURA DI RICCARDO CAMPLONE -
Ha giocato in illustri club di Serie A come Sampdoria, Napoli e Inter, è stato vicecampione del Mondo nel 2014 con l’Argentina e nel 2016 ha conquistato una promozione in Serie A con il Pescara per poi chiudere la carriera salvando il Delfino ai play-out. Naturalmente stiamo parlando di “El Toro” Hugo Campagnaro, che dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha deciso di mettersi nei panni di allenatore. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } ed ha rilasciato un’intervista rilasciata ai canali social della società, ecco le sue parole: Campagnaro allena l’Under-17 del Pescara
“Stare dall’altra parte fa strano anche a me, visto che sono abituato nel fare il calciatore. Mi piace, lo sto facendo da quasi un mese e me la sto godendo. Insegnare ai ragazzi non è semplice perché prima del gioco devi iniziare a pensare in un certo modo. Quello che posso fare io è insegnare a loro il gioco che non hanno tanto bisogno loro ma cercherò di fargli imparare questo mestiere perché è importante e vorrei lasciare la mia esperienza. Sono molto contento perché ho trovato un gruppo forte che ha fatto bene anche l’anno scorso ma purtroppo si fermò il campionato. Quest’anno vogliamo riprenderci perché siamo bravi a giocare, sono bravi ragazzi e sotto questi punti di vista sono contento. È importate anche per loro fargli capire come si vive il calcio, magari a livelli un po’ più alti. Racconto anche le mie esperienze che ho avuto sia in Nazionale che a Napoli, loro mi ascoltano e questo mi fa piacere. Ho fatto 5 anni a Pescara e dopo l’esperienza con l’Inter volevo smettere ma quando arrivò l’offerta del Delfino l’ho sposata subito e anno dopo anno mi sono trovato veramente bene. Adesso mi toccherà continuare, sotto le vesti di allenatore, cercando di dare del mio meglio per fare qualcosa di buono alla società. Voglio già fare bene di mio perché anche da calciatore sono sempre stato un professionista serio e voglio farlo anche in questo nuovo ruolo e credo che sia una caratteristica della mia personalità che voglio portare avanti.
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